L’inchiesta e poi il processo sono finiti in una bolla di sapone. O meglio era tutto vero, ma tante persone sono state assolte dopo essere state tirate in ballo in un commercio di droga partito da Scafati e che si è inerpicato verso Pompei e Poggiomarino. Alla fine i condannati sono Francesco Curcio e Pasquale Matrone, entrambi scafatesi, che si sono beccati 10 anni.

Ma l’organizzazione non c’era: assolti, infatti, i pompeiani Antonio e Salvatore di Paolo, padre e figlio ex titolari del Desert Inn. Nessuna condanna neppure per i due poggiomarinesi coinvolti: Francesco Terrestre ed Enrico Berritto.