Venti sindaci e oltre duecento amministratori locali e consiglieri eletti in diversi comuni della Campania si schierano per il Sì al referendum costituzionale e aderiscono al Comitato “Liberi Si” promosso da Marcello Pera e Giuliano Urbani. E tra questi, come riportato da Agora24, anche due vesuviani “insospettabili”.
«Molte di queste donne e di questi uomini – che negli anni hanno militato nelle fila di Forza Italia, del Pdl e degli altri partiti di centrodestra, eletti in quell’area politica, anche all’interno di liste civiche – hanno scelto di riprendere la vecchia bandiera delle riforme costituzionali, stella polare di tutta l’avventura politica di Silvio Berlusconi, consapevoli che questo referendum rappresenta un’occasione storica, preziosa e irripetibile per tutti i moderati, liberali e riformisti del nostro Paese», scrive Agorà.
Insomma, ecco nomi: per il sì al Referendum si schierano i sindaci di Palma Campania, Vincenzo Carbone, e di San Gennaro Vesuviano, Antonio Russo. Con loro altri 18 primi cittadini che giungono dalla parte politica opposta dal Pd, e tra loro anche Raffaele De Luca di Trecase, Raffaele Arvonio di Cicciano.