Sono rimasti senza casa e senza lavoro e da due anni, dopo avere assaggiato anche la strada, vivono in una baracca degli attrezzi sull’argine del fiume Sarno. Si tratta di una coppia di 60enni di Poggiomarino di cui fanpage.it ha raccontato la storia con tanto di telecamere all’interno di quel tugurio in cui ognuno farebbe davvero molta fatica a vivere. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
Insomma, un capanno per gli attrezzi come casa, una baracca sul territorio di San Valentino Torio al confine proprio con Striano e Poggiomarino, a dirla tutta nemmeno così distante da Longola. I due, alle telecamere di fanpage, non chiedono altro che di essere aiutati in qualche modo. «Siamo assaliti da topi e serpenti, ce li ritroviamo anche nel letto di notte, ma non possiamo fare nulla, questo è l’unico posto che ci resta. Ne abbiamo parlato con i sindaci di Poggiomarino e di Sarno ma al momento non abbiamo ricevuto aiuti».
La coppia si fa poi filmare mentre compie le normali faccende. Naturalmente il tugurio non ha corrente elettrica, si cucina con un fornelletto a gas e l’acqua viene concessa grazie ad un vicino abitante. Le condizioni igieniche sono davvero molto precarie, ed il tugurio non regge naturalmente il caldo ed il freddo, figuriamoci la pioggia. Una nuova storia di invisibili, insomma, di disperati che vivono già oltre i margini del degrado più assoluto.