Attenzione ai finti operatori Enel a San Giuseppe Vesuviano: la truffa sbarca infatti nella città ai piedi del vulcano, dove sono stati già denunciati due casi tentati, senza fortuna, ai danni di altrettanti anziani. Ma a sentire le voci in città sembra che gli episodi siano stati almeno cinque, tutti consumati nel pieno centro sangiuseppese. I carabinieri, intanto, stanno cercando tre persone descritte da chi si è rivolto alla forze dell’ordine dopo avere sentito “puzza di bruciato”.
Il tentativo di raggiro è sempre lo stesso: giovani dall’aspetto distinto bussano alla porta e chiedono di entrare per guardare i contatori o per valutare i consumi sulle fatture emesse dal gestore elettrico. In genere chiedono alle vittime, prevalentemente anziani soli, di prendere documenti o le vecchie bollette garantendo rimborsi o sconti per il futuro. Quando la vittima si allontana, cominciano a rovistare in casa prendendo tutto quanto è di valore.
Per fortuna due anziani, un uomo e una donna, hanno capito che poteva trattarsi di una truffa e non hanno concesso ai finti operatori di entrare nell’abitazione. Poi, solo più tardi, e dopo averne parlato con i familiari, si sono convinti a denunciare l’accaduto ai militari dell’Arma.