Mentre va in scena il processo a carico di Giosuè Ruotolo, il presunto assassino di Trifone e Teresa, ad esprimere la sua opinione è stato anche il padre dell’ex militare 26enne di Somma Vesuviana, Armando Ruotolo. «Dopo Bossetti, tocca a noi, finire nel tritacarne mediatico», ha sbottato l’uomo fuori dall’aula del Tribunale di Udine dove si sta svolgendo il processo in corte d’Assise iniziato lo scorso 10 ottobre.

«Una vita di sacrifici in fumo, quelli miei, di mia moglie, di Giosuè. E per cosa?», ha aggiunto il padre di Giosuè. Secondo l’uomo, così come sostenuto dalla stessa difesa del presunto assassino di Trifone e Teresa, nessuno avrebbe visto nulla e le accuse contro il figlio sarebbero da considerarsi mere illazioni. «Mio figlio è innocente, è andato via prima di quegli spari e la difesa lo dimostrerà», ha riferito Armando Ruotolo come riportato dal quotidiano online Messaggero Veneto.