Nemmeno i ciechi vengono lasciati tranquilli dai ladri. L’altra notte, infatti, i soliti ignoti sono entrati nel centro di Sant’Anastasia ed hanno trafugato tutto, compresi i bastoni utilizzati dai non vedenti ed altri strumenti adoperati da chi non possiede la vista: nel “bottino” un paio di computer, delle sveglie parlanti ed una macchina dattiloscrivente per il Braille.

Insomma, tutto materiale fondamentali per i non vedente ma che serve a pochissimo, invece, per chi vede normalmente. A lanciare l’appello è Giuseppe Fornaro, presidente della sezione cittadina dell’Unione italiano ciechi: «Il danno economico ammonta a poche migliaia di euro – spiega – ma questo materiale serve a ben poco a chi non è disabile della vista. Mi chiedo quanta povertà morale ci vuole per andare a vandalizzare a scopo di furto gli spazi di una associazione di non vedenti».