Rinviati al 20 ottobre i primi sfratti dalle case Soficoop di Somma Vesuviana, dove ieri c’era il rischio concreto dei primi sgomberi forzati per chi ha pagato parte delle abitazioni ed ora si sente a giusta ragione truffato. Una tensione che ha portato anche ad alcuni malori tra i residenti dell’agglomerato popolare, ed in particolare ad una giovane donna colta da ictus cerebrale.
Per fortuna il malessere non è stato molto grave, ma la malcapitata resta in ospedale e secondo i medici potrebbe essere stato proprio il forte stress di questo periodo a determinare il malore. Ma la giornata di ieri, che poi si è conclusa con una buona notizia: quella del rinvio degli sfratti, è stata costellata da momenti di nervosismo. Diverse, infatti, sono state le persone colte da qualche malessere come svenimenti e stati d’ansia.
Resta quindi difficile la condizione delle circa 50 famiglie che rischiano di perdere la loro abitazione pur avendo pagato grossa parte della quota alla Soficoop. Ed i residenti continuano a lamentare l’assenza degli enti locali, mentre il MoVimento 5 Stelle è riuscito a portare la questione al Governo ed i tre mesi che gli abitanti sono riusciti ad ottenere potrebbero essere determinanti.