Sciopero dei treni Circumvesuviana per sabato prossimo 6 agosto: una protesta di 24 ore per chiedere la sicurezza sui treni e nelle tratte considerate pericolose, ed anche contro la sospensione di circa 90 macchinisti che si sono rifiutati di percorrere senza capotreno la tratta da Napoli e San Giorgio, quella della Curva del Pascone che nel 2010 provocò un deragliamento con due morti e 58 feriti.

Non è servito, dunque, l’incontro dei giorni scorsi quando la prefettura ed i vertici Eav hanno provato a fare desistere i lavoratori. Il sindaco Orsa scrive in una nota: «Alla riunione in Prefettura non era presente nessun dirigente aziendale e strideva l’assenza di Umberto De Gregorio, in barba allo “spirito collaborativo” dell’Eav e all’apertura al confronto sui temi legati alla sicurezza ferroviaria, sbandierati sui giornali. Il rappresentante del Prefetto di Napoli, ribadendo l’assoluta legalità dello sciopero proclamato, in considerazione delle enormi ripercussioni alla mobilità che esso avrebbe cagionato, ha cercato di non rendere vana la riunione, accollandosi il personale impegno di sollecitare la dirigenza aziendale ad avere un atteggiamento costruttivo, perorando le richieste del sindacato Orsa, tra cui anche quella di far viaggiare il capotreno sui treni per San Giorgio, in attesa della messa in sicurezza di quella tratta ferroviaria».

E ancora: «Il sindacato Orsa ha, con piacere, accolto l’invito del viceprefetto De Stefano ad attendere una risposta al prefetto da parte della dirigenza aziendale che dovrebbe arrivare nei primi giorni della prossima settimana. Al momento resta, ovviamente, confermato lo sciopero di 24 ore per sabato 6 agosto».