L’Ente Parco del Gran Sasso ha ospitato, in amicizia, il coordinatore dell’associazione Somma Trekking, Ciro Ambrosio, il quale ha inteso rappresentare il rincrescimento, a nome della propria associazione, per il noto episodio occorso unicamente per l’entusiasmo e la non corretta formazione dei propri associati, nella fruizione di un ambiente montano così di rilievo quale quello del comprensorio del massiccio del Gran Sasso.

Il Presidente del Parco, Tommaso Navarra, nel prendere atto del rincrescimento manifestato e nel dare pubblico ringraziamento al Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale dello Stato, che ha prontamente operato il ripristino ambientale dei luoghi, ha auspicato che l’episodio rappresenti un punto importante di riflessione e di presa consapevolezza di quanto delicato sia l’ambiente montano che abbiamo il compito di salvaguardare.

All’incontro, i rappresentanti dell’associazione, hanno portato i saluti anche del sindaco di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo, a nome dell’intera propria comunità da sempre storicamente legata al valore della montagna; nonché del Presidente del Parco del Vesuvio, Agostino Casillo, che ha invitato le comunità ad incontrarsi anche sulla splendida montagna del Vesuvio.

Nell’occasione tutti i presenti hanno convenuto sull’opportunità di un gemellaggio fattivo tra le comunità ed in particolare per l’organizzazione di una iniziativa specifica di volontariato con giornata da dedicare, nella prima decade del prossimo mese di settembre, alla ripulitura e risistemazione di un area del parco contigua a quella oggetto, in precedenza, di errato intervento.

Dichiara il Presidente Tommaso Navarra: «Gli errori determinano l’esperienza, l’esperienza fa crescere la comunità, le nostre comunità vivono in modo identitario nel cuore delle proprie montagne, il Gran Sasso d’Italia e il Vesuvio, storicamente sempre vicine. Quanto accaduto è superato in positivo e la giornata programmata ci consentirà di avere ancora l’onore di ospitare, in amicizia rinnovata, i camminatori di Somma Trekking».