Terzigno resta sotto attacco: dopo le fiamme sul Vesuvio, in città si registra l’assalto al cimitero. Sono decine le cappelle gentilizie e le tombe che sono state distrutte dai vandali. Non è ancora chiaro se si tratta di un raid teppistico o di un megafurto di ottone e rame. Sul posto ci sono i carabinieri che stanno cercando di verificare quanto accaduto.
Intanto, il sindaco Francesco Ranieri ha detto al giornalista Pino Cerciello de Il Mattino: «Ho chiamato in prefettura per sapere se devo chiudere il paese. Ormai è una guerra aperta». Diversi i cittadini che una volta appreso dell’attacco al camposanto si sono recati ai cancelli del complesso cimiteriale.