Parla tra i fuochi d’artificio e gli abbracci, tra una bottiglia di spumante che esplode a festa ed un coro. Leo Annunziata si conferma sindaco di Poggiomarino e saluta dal palco di piazza De Marinis i suoi elettori. È l’una e mezza di notte, ma in strada ci sono centinaia di persone. «È stata una battaglia difficile che forse all’inizio non ci vedeva primeggiare, ma via via mi sono convinto dell’amicizia della gente, mi sono convinto che i nostri programmi ed il nostro modo di agire avevano fatto breccia – dice – Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato ma anche quello che non l’hanno fatto, perché noi da stasera riappacificheremo Poggiomarino così come è stato per 5 anni».
E poi qualche punzecchiatura agli avversari battuti: alla fine il divario è stato di quasi 1.200 voti per percentuali di 55,72% contro 44,28%. «Volevo dire al mio sfidante che ha perso, anche se la sua coalizione aveva dubbi in merito. Noi in questi 45 giorni di campagna elettorale abbiamo detto solo la verità e continueremo a farlo». Poi l’appuntamento per stasera: «Alle 20,30 ci vediamo in piazza per un comizio di ringraziamento, questa campagna elettorale mi ha insegnato che devo incontrare i cittadini periodicamente e sto pensando di riunirci ogni due mesi per parlare con tutti voi all’aperto, come nei comizi».
E ancora: «Torneremo subito a lavorare, anzi non abbiamo mai smesso – afferma Annunziata – Entro una settimana avremo i nomi della Giunta». Infine una nota di “colore e costume” per il programma civile della Festa di Sant’Antonio rinviata a causa delle elezioni: «Avremo come ospite Enzo Gragnaniello, inoltre ci sarà ancora la serata dei talenti poggiomarinesi che presenterò anche io».