Dice di non ricordare molto di quel momento, se non la fiammata ed alcune persone accorse con dei giubbotti per spegnere le fiamme che le avevano avvolto la faccia e parte del volto. Arriva in aula la signora Assunta, che nel 2014 rischi la vita davanti al suo chiosco di trippa e per e o muss in via Marchesa a Boscoreale.

Scrive il quotidiano Roma: Allimprovviso mi trovai avvolta dalle fiamme, non ricordo quanta gente ci fosse al bancone. Questo ricordo, questo racconto. Non confermer una parola in pi. Un episodio per cui c sotto processo un 30enne del posto, che venne tirato in ballo dal marito della donna intanto deceduto. La signora Assunta, tuttavia, non ha potuto confermare le responsabilit del giovane, che per motivi da accertare avrebbe fatto volontariamente fatto partire una fiammata da un oggetto non meglio identificato.

La donna fu portata di corsa in ospedale, poi venne trasferita al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli, dove le cure riuscirono a salvarle la vita. Successivamente gli interventi di ricostruzione al volto e sulla parte sinistra del corpo. Assunta, intanto, porta ancora addosso i segni di quella tragedia.