In migliaia hanno raccolto l’invito ad accompagnare la Vergine Maria nel tradizionale pellegrinaggio a piedi da Napoli a Pompei, evento che chiude il mese mariano. Una marcia di fede, nata negli anni ’60 ad opera dei giovani dell’Azione Cattolica di Napoli, divenuto un evento molto atteso dai fedeli del capoluogo e di altre diocesi campane. In tantissimi si sono radunati nella la Basilica “Santa Maria del Carmine Maggiore” a Napoli per la benedizione e la partenza per Pompei.
«Quest’anno – ha detto il presidente dell’AC della diocesi di Napoli, Vito Gurrado – lo slancio missionario della Chiesa viene messo in risalto dall’indizione straordinaria dell’Anno Santo della Misericordia, un’occasione per riscoprire il percorso che ogni uomo deve compiere per passare attraverso la porta che ci conduce da uno stato di superficialità ed indifferenza ad una riscoperta dell’agire caritatevole e premuroso verso il prossimo».
I fedeli hanno transitato attraverso Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata. Ad ogni tappa si sono untiti molti altri pellegrini fino a giungere in serata a Pompei dove ad attenderli vi erano il cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo della città mariana per la messa di conclusione del pellegrinaggio nell’area Meeting. Venerdì sera, invece, dalla parrocchia di Santa Lucia a Sorrento, sono partiti i fedeli della Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia che, hanno raggiunto Pompei all’alba di ieri dopo aver attraversato Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense.
Nel corso del cammino hanno incontrato i fedeli provenienti da Pimonte, Lettere, Casola e Gragnano. Giunti nella città mariana hanno partecipato tutti alla santa Messa celebrata, alle 6.30, dall’arcivescovo Francesco Alfano, nel piazzale San Giovanni XXIII del Santuario. Verso Pompei hanno marciato anche i fedeli di Angri, Sarno, Pagani, Frignano, Caivano, Calvizzano e Somma Vesuviana.