Un vero e proprio inferno, quello che si è scatenato ieri in via Nuova Sarno a Palma Campania, un incendio che a distanza di 14 ore non è stato ancora estinto da parte dei vigili del fuoco che sono ancora al lavoro con ben cinque autobotti nel tentativo di placare le fiamme ed il fumo ancora intenso e alto, visibile anche a chilometri di distanza.

È stata una notte lunghissima, dunque, per i pompieri e per i cittadini della frazione di Fiume, ma anche per tutta Palma e le città limitrofe, dove si è diffuso l’odore acre del fumo e del rogo. Poco chiare le ragioni che hanno innescato il terribile incendio: in questi casi non si esclude alcuna pista. C’è chi aveva parlato di scintille partite da un computer, anche se difficilmente un corto circuito può creare un “falò” così difficile da spegnere. All’interno dell’attività commerciale, notissima in tutta l’area vesuviana, ci sono però anche solventi e altri agenti chimici per riparare ed assemblare biciclette.

La “Sorrentino-Marino” è infatti un’azienda famosa, presente da diversi decenni sul mercato e che oltre alle biciclette commercializza anche motocicli. Nelle fasi più cruente del rogo, le forze dell’ordine hanno addirittura chiuso il traffico veicolare che è stato riaperto soltanto all’alba, quando la lingua di fuoco è stata quantomeno circoscritta, anche se per i pompieri ci sarà ancora un bel po’ di lavoro da svolgere per spegnere ogni focolaio.

È intanto ancora prematuro provare a dare una ragione alle fiamme. Le forze dell’ordine attendono infatti la relazione dei vigili del fuoco che si trovano tuttora al lavoro. Soltanto allora si potranno azzardare ipotesi in merito alle cause scatenanti del rogo. Sul posto restano i carabinieri che stanno indagando sui fatti e che stanno garantendo la sicurezza.