Un servizio da 50 minuti, di cui metà dedicati ad Ottaviano ed alla camorra di Raffaele Cutolo, ma anche alla rinascita della città a trent’anni di distanza dalla morte e dal sangue. Questo il racconto di Tg2 Dossier nel servizio andato in onda ieri sulla seconda rete della Rai, dove sono state ripercorse le tappe del dominio della Nco fino alla “crepuscolo” del clan.

Due i simboli presi ad esempio: Rosalba Beneventano, sorella del medico e consigliere comunale Mimmo, ucciso ad Ottaviano per la sua lotta contro la malavita organizzata; ed il Palazzo Mediceo, antico regno del superboss e della sorella Rosetta ed oggi tornato ai cittadini, grazie anche all’azione dell’attuale sindaco Luca Capasso che ha eretto proprio il Castello come icona della nuova vita di Ottaviano.

Un racconto molto dettagliato, quello dell’inviato Francesco Vitale, che ha mostrato le stanze dello stesso Palazzo, i luoghi in cui sono avvenuti gli omicidi più cruenti dell’era del “professore vesuviano” e documenti video in cui venivano intervistati lo stesso superboss ed anche la sorella Rosetta. Un servizio, quello girato ad Ottaviano, che è stato possibile grazie alla collaborazione de Il Fatto Vesuviano.  Il servizio da circa 50 minuti è visibile CLICCANDO QUI.