Un poliziotto napoletano “doc” alla guida della Questura del capoluogo pugliese. Si è insediato ieri, infatti, il dirigente superiore della Polizia di Stato Carmine Esposito, 59 anni, entrato in polizia nel dicembre del 1985 dopo il periodo di formazione e assegnato, nel dicembre dell’anno successivo, all’Istituto Superiore di Polizia.

Laureato in Giurisprudenza in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni a Napoli, nell’agosto del 1988 fu trasferito presso la Squadra Mobile della Questura di Napoli e, successivamente, al centro interprovinciale Criminalpol, dove prestò servizio fino al 1994. A Napoli ha portato a termine una serie di operazioni di polizia giudiziaria di notevole importanza, che hanno consentito l’arresto di Rosetta Cutolo, superlatitante e sorella del noto boss della Nco Raffaele Cutolo, e del luogotenente dei cutoliani Sergio Marinelli, arrestato in Venezuela.

In carcere grazie a lui sono finiti anche numerosi affiliati al clan La Torre, insieme al capo clan Augusto La Torre, tra i più potenti della provincia di Caserta. Per quest’ultima operazione nel gennaio del 1991, Esposito è stato promosso per merito straordinario alla qualifica di vice questore aggiunto. Nel maggio del 2010 è stato promosso a dirigente superiore ed è stato chiamato a guidare prima la Questura di Trapani e, dall’agosto 2014, la Questura di Brescia.