I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari interdittive per un provvedimento di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, emessa dal Gip di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due funzionari dell’ufficio tecnico del Comune di Terzigno e di un ispettore dell’Asl Napoli 3 Sud di Poggiomarino, ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, soppressione, distruzione, occultamento di atti veri, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio ed assenza dal servizio dei pubblici dipendenti.
Il sindaco Francesco Ranieri sottolinea in una nota di accogliere «con grande favore le predette iniziative ed esprime la più ampia volontà di collaborazione con gli organi di controllo e di indagine. Va da sé che se si dovesse addivenire ad un processo, nessuna iniziativa sarà tralasciata da parte di questa Amministrazione, oltre a quelle legislativamente previste in materia disciplinare nei confronti di chiunque avesse svolto in maniera non conforme all’interesse pubblico la propria attività amministrativa. Ciò nell’esclusivo intento di tutelare i cittadini tutte le volte in cui essi esercitano il loro legittimo diritto».
In quest’ottica, «nei confronti dei due tecnici comunali è stato adottato immediatamente il provvedimento di sospensione con la conseguente decurtazione stipendiale e provvedimenti disciplinari secondo legge. Ciò che preme sottolineare è che il sindaco e la sua maggioranza ribadiscono la propria disponibilità a collaborare e si riservano di adottare, qualora fosse necessario, provvedimenti di più ampio respiro nella prospettiva di un avvicendamento delle funzioni dei dipendenti tutti».