Si è dimesso dalla carica di consigliere comunale Giovanni Tomassi, il politico 36enne rimasto coinvolto nello scandalo delle false residenze fornite ai cinesi per consentir loro di ottenere i documenti italiani e che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di 7 persone. Nella mattinata di ieri l’ormai ex componente della maggioranza a sostegno del sindaco Francesco Ranieri ha inviato la comunicazione all’ufficio protocollo della casa comunale di via Gionti. A dare la notizia è il quotidiano Roma.
Sembrerebbe, inoltre, che alcuni dei 600 cinesi a cui sono stati forniti falsi documenti, avessero una residenza fasulla all’interno di un immobile riconducibile proprio all’esponente politico. Nella stessa inchiesta sono finiti agli arresti domiciliari anche il vigile urbano Francesco Del Giudice e la dipendente dell’ufficio Anagrafe, Anna D’Ambrosio.