Saranno processate le sei persone accusate di gestire il traffico della prostituzione in via Pertini a Poggiomarino, proprio sul quadrivio tra Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano e Striano dove nel 2012 venne uccisa una giovane “lucciola” ucraina.
A riportare la notizia del processo è il quotidiano Roma: alla sbarra ci sono Gennaro Sambuco, 28 anni, di San Gennaro Vesuviano, che venne arrestato durante un tentativo di fuga all’estero. Tra gli imputati anche il fratello Michele, di 23 anni; il 31enne Felice Di Palma di Poggiomarino; Salvatore D’Ambrosio di 67 anni sempre di Poggiomarino; il bulgaro Vasilev Yanakiev Sashko, 47enne residente a Striano, e la donna romena Irina Ana Cristea, 33 anni intanto espulsa dal prefetto.
Tutti sono accusati di avere gestito il giro di “squillo” in via Pertini, alla periferia Nord di Poggiomarino e dove tuttora sono presenti diverse prostitute che restano “in vetrina” nelle ore mattutine. Un’attività in cui era indagato anche il 47enne poggiomarinese, Orazio Caso, che si suicidò con un colpo di pistola al petto nel gennaio del 2014.