Viveva a Striano la prostituta trovata cadavere la sera del 31 dicembre a Salerno, in un terreno di via San Leonardo. La donna si chiamava Roxana Alina Ripa, aveva 34 anni, ed arrivava da una città della Romania al confine con la Moldavia dove svolgeva la professione di parrucchiera. In patria aveva un figlio affidato alle cure della sua famiglia, mentre lei covava il sogno di guadagnare in Italia e poi potere portare anche il piccolo.
La sua vita si è però infranta sui marciapiedi: arrivata sotto al Vesuvio è finita nella morsa degli sfruttatori. E da Striano, dove era sistemata in un alloggio in periferia naturalmente in maniera del tutto abusiva, veniva accompagnata a Salerno per prostituirsi. Qui la sera di San Silvestro è stata uccisa e solo in questi giorni identificata attraverso un duro lavoro della polizia di Salerno, in collaborazione con le forze dell’ordine romene.
La donna, secondo quanto appreso, sarebbe stato prima soffocata e poi sgozzata con un grosso coltello. Roxana venne ritrovata riversa con la faccia nel terreno e con pantaloni e biancheria intima abbassati. Ma sul suo corpo non sono state rilevate tracce di violenza sessuale: probabilmente la 34enne aveva appena consumato un rapporto, forse litigando con gli avventori, o più semplicemente è stata colta di sorpresa mentre si apprestava ad espletare un bisogno fisiologico. Continuano le ricerche per identificare chi ha ucciso la giovane mamma.