A breve sarà pubblicato il bando del Psr riservato agli incentivi per chi apre agriturismi in Campania, in attuazione della misura 6.4.1 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese.

REQUISITI INDISPENSABILI: Per ottenere questi incentivi occorre innanzitutto l’esistenza/apertura di un’azienda agricola, senza la quale è inutile avviare un progetto in tal senso. Altro requisito importante è l’ubicazione dell’agriturismo, il quale per essere ammesso deve necessariamente essere realizzato in alcuni comuni della Regione Campania.

COSA SI INTENDE DI PRECISO PER AGRITURISMO? Le attività agrituristiche sono le attività di ricezione e di ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli attraverso l’utilizzazione della propria azienda, in connessione rispetto all’attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura, di allevamento di animali e attività connesse.  In particolare, l’esercizio dell’agriturismo avviene attraverso le seguenti attività: l’ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori; la somministrazioni di pasti e bevande, costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti di aziende agricole della zona (con preferenza per i prodotti tipici e caratterizzati dai marchi Dop, Igp, Igt, Doc e Docg o compresi nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali); l’organizzazione di degustazioni di prodotti aziendali; l’organizzazione di attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, nonché escursionistiche (trekking, mountain bike) e di ippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.

“CONNESSIONE DELLE ATTIVITÀ AGRITURISTICHE E PREVALENZA DELL’ATTIVITÀ AGRICOLA”: Le attività agrituristiche devono risultare in rapporto di connessione con l’attività agricola, che deve rimanere comunque prevalente. Come si dimostra la prevalenza? Il rapporto di prevalenza tra attività agricola e attività agrituristica non riguarda l’aspetto reddituale ma lo stesso si intende soddisfatto quando il rapporto tempo-lavoro per l’attività agricola è prevalente rispetto al tempo necessario per l’attività agrituristica, in base ad apposite tabelle individuate dal regolamento regionale. C’è una deroga a questo principio che riguarda gli agriturismi che possono ospitare fino a 10 ospiti, per i quali la connessione è considerata comunque soddisfatta, senza alcuna dimostrazione.

COSTI FINANZIABILI: La misura del PSR relativa agli agriturismi coprirà, con un contributo a fondo perduto, i lavori edili, ossia l’allestimento vero e proprio delle strutture in cui sarà svolta l’attività di accoglienza e ristorazione e l’acquisto di arredi e attrezzature, tra le quali vi rientra anche la creazione di un parco giochi. Non è prevista la costruzione ex-novo di fabbricati ma solo ristrutturazione ed ammodernamento.

ENTITÀ DEI CONTRIBUTI: Il contributo viene concesso nella percentuale del 75% della spesa ammessa e fino ad un massimo di 200mila euro. Peraltro, in aggiunta a questi contributi, per gli agricoltori con meno di 40 anni è previsto anche un premio di 50mila euro a fondo perduto.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL PREMIO PER I GIOVANI: L’erogazione avviene in due tranche, vale a dire il 60 per cento (30mila euro) a insediamento avvenuto e 40 per cento (20mila euro) al raggiungimenti degli obiettivi contenuti nel progetto.

QUALI IMMOBILI POSSONO ESSERE IMPIEGATI PER L’AGRITURISMO? O locali siti nell’abitazione dell’imprenditore agricolo ubicati nel fondo; gli edifici o parti di essi esistenti nel fondo e non più necessari alla conduzione dello stesso fondo; i locali siti nell’abitazione dell’imprenditore agricolo ubicati nei borghi e nei centri abitati ove è situato il centro aziendale per i quali deve essere garantita la conservazione della ruralità; le superfici aziendali da destinare ad attività ricreative, sportive e di accoglienza. I locali utilizzati ad uso agrituristico sono assimilati ad ogni effetto alle abitazioni rurali e lo svolgimento di attività agrituristiche non costituisce distrazione della destinazione agricola del fondo e degli edifici interessati e non comporta cambio di destinazione d’uso degli edifici censiti come rurali e come beni strumentali

CHI LO PREVEDE? Programmazione di sviluppo rurale della Campania approvata il 20 novembre 2015 dalla Commissione Europea. L.R. Campania n. 15 del 6 novembre 2008, recante “Disciplina per l’attività di agriturismo”, così come modificata ed integrata dalle LL.RR. 2/2010 e 1/2012, e regolamento di attuazione 18/2009, in vigore dal 14 gennaio 2010. *fiscalista specializzata in fondi europei e incentivi alle imprese