«Una lite tra Ragone e Ruotolo? Se così fosse sarebbe un’altra conferma del fatto che eventuali attriti riguardavano solo i due militari, e che Rosaria Patrone non c’entra nulla con questa storia». Così l’avvocato difensore della ragazza, Costantino Catapano commenta al Messaggero Veneto la notizia, rilanciata dai media nei giorni scorsi, della presunta lite che avrebbe coinvolto nel dicembre 2014 Giosuè Ruotolo (fidanzato di Rosaria Patrone) e Trifone Ragone.
Il quotidiano di Pordenone scrive: «Un confronto dai toni accesi, una lite che è una delle ipotesi – potrebbe essere messa in relazione con i presunti messaggi sgraditi che secondo gli investigatori sarebbero stati inviati attraverso un profilo Facebook anonimo da Ruotolo a Teresa Costanza, con allusioni su presunti tradimenti da parte dello stesso Trifone. In quel profilo anonimo, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe trovato sfogo la supposta ostilità di Giosuè per il commilitone ed ex coinquilino. Lite la sui sussistenza è stata smentita più volte dall’avvocato difensore di Ruotolo, Roberto Rigoni Stern».
E ancora: «Quegli ipotizzati attriti tra i due finirebbero, secondo l’avvocato Catapano, per circoscrivere la vicenda a un dualismo Giosuè-Trifone, togliendo rilevanza alla posizione di Rosaria che è indagata per le ipotesi di reato di favoreggiamento e false informazioni ai pm (mentre il fidanzato Giosuè è sospettato come esecutore materiale dell’omicidio di Trifone e Teresa)».
«Questa della lite tra i due commilitoni è una delle tante voci che vengono rilanciate dai media – ha commentato Catapano – e non possiamo far altro che prenderne atto. Se fosse confermata rafforzerebbe l’impressione che eventuali problemi o attriti fossero circoscritti a Ragone e Ruotolo. Senza coinvolgere Rosaria».
Intanto la ragazza si è sempre di più immersa nello studio per scacciare l’ansia legata all’incertezza sul futuro suo e del fidanzato e concittadino Giosuè. La 24enne di Somma Vesuviana si sta dimostrando una studentessa brillante: «Ora ha iniziato a lavorare alla tesi – ha spiegato il suo legale – ed entro l’anno si potrà laureare in giurisprudenza». Quanto a Giosuè Ruotolo, continua a trascorrere le sue giornate alla caserma Mittica, dove resta anche a conclusione dell’orario di lavoro.