«Ho fatto una cretinata, una follia. Chiedo perdono e vi prego, fatemi vedere mia figlia». Era disperato, provato e in lacrime per quanto accaduto quella tragica notte. Emanuele Colurcio, il 21enne di Pollena Trocchia che venerdì sera ha impugnato un coltello e ferito Mimmo, il suo rivale in amore resta in carcere. Il giudice deciderà nelle prossime ore se convalidare il fermo disposto dal pm: il reato è gravissimo, tentato omicidio. Le frasi del 21enne sono state riportate stamane dal quotidiano Roma.

Il suo avvocato, il penalista Paolo Carrara, aveva chiesto per lui gli arresti domiciliari anche perché ha una figlia piccola che vede tre volte a settimane e che deve accudire. Ma purtroppo la follia in quelle ore ha preso il sopravvento. Ha ricostruito al giudice che lo ha interrogato una versione parzialmente differente di quella notte. Ha detto di non aver seguito la ragazza ma di essersi trovato lì per caso con altri suoi amici. «Ero andato a bere qualcosa in una zona che solitamente frequento. Poi improvvisamente li ho visti che si baciavano ed ho perso la testa. Mi sono avvicinato chiedendo spiegazioni». Probabilmente voleva fare a botte, come racconta al giudice per le indagini preliminari, ma poi è spuntato quel coltello. Un fendente dritto all’addome.

Ha chiesto come sta il ragazzo, vuole chiedergli perdono per ciò che ha fatto e vuole chiedere perdono anche alla sua ex che lo ha denunciato per stalking. Decine e decine di telefonate anche dal tono minaccioso. Poco dopo il fatto addirittura l’ha tempestata di telefonate fino ad inviargli un messaggio nel quale le diceva che l’avrebbe fatta fare la stessa fine di Mimmo.

«Una storia drammatica ma con una nota positiva che è maturata in queste ultime ore – scrive ancora il Roma – Il ragazzo ferito per fortuna sta molto meglio. Non è più in pericolo di vita e con molta probabilità la sua prognosi potrebbe essere sciolta tra non molto. Il movente è chiaro: la gelosia del nuovo rapporto che la ragazza aveva iniziato con Mimmo e il rifiuto che avrebbe avuto durante la trasmissione di Maria De Filippi “C’è posta per te”.