Un nuovo ampliamento del cimitero che sorgerà proprio nel terreno adiacente, fronte strada, all’area inaugurata appena dieci mesi fa e su cui ci sono tuttora polemiche a riguardo delle cifre spese da parte dell’Amministrazione. Frattanto, però ed in attesa di riordinare i vecchi conti, il sindaco Leo Annunziata e la sua Giunta pongono le basi per allargare ulteriormente il camposanto cittadino che adesso ha una discreta fruibilità tra nicchie e loculi ma in cui possono nascere emergenze dal punto di viste della classiche “fosse”.

Con il periodo piuttosto lungo di inumazione, stabilito a dieci anni, le urgenze possono nascere da un anno all’altro e considerata l’importanza del culto dei morti a Poggiomarino, il rischio è assolutamente da evitare. Motivo per cui il primo cittadino ed assessori hanno dato via libera al successivo progetto di ampliamento dell’area per cui complessivamente sono spendibili qualcosa come circa 275mila euro di cui circa 255mila euro sono stati adoperati appunto per costruire gli spazi portati a compimento nel marzo del 2015.

All’interno del progetto erano previsti e sono stati realizzati due edifici che in totale contengono circa 590 ossari di varie misure: tutto collegato da due scale e da un ascensore con tanto di altare per cerimonie religiose durante le ricorrenze dedicate ai defunti. Lavori che vanno completati, tuttavia, con gli scavi per l’interramento e quindi con successive opere sulla carta “marginali” che sono necessarie dal punto di vista logistico e soprattutto sotto l’aspetto ambientale e idrogeologico.

Motivo per cui la Giunta ha dato il via libera ai lavori che consentiranno di predisporre un progetto di completamento. L’intervento di realizzazione dell’area di ampliamento ha modificato l’area in questione per quanto concerne la rete fognaria delle acque bianche esistente con l’aumento delle caditoie e la realizzazione di nuovi pozzetti perdenti nei quali saranno convogliate le acque raccolte dalle coperture dei nuovi fabbricati.

La rete fognaria di nuova costruzione sarà allacciata alla fognatura esistente e si rende indispensabile rivedere la distribuzione generale delle vasche di accumulo delle acque nonché predisporre una idonea rete di captazione delle acque e un impianto di irrigazione.