Cento chilogrammi di materiale pirotecnico proibito sono stati sequestrati nello scorso fine settimana dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Crotone. Sabato sera una gazzella ha fermato un furgone che procedeva a velocità sostenuta lungo la Statale 106 jonica. Durante il controllo, il conducente ha mostrato nervosismo e si è proceduto ad una perquisizione del mezzo da cui è emerso che vi erano numerosi scatoloni occultati contenenti artifizi pirotecnici di varia natura, da quelli più comuni a quelli maggiormente pericolosi.

Dai primi accertamenti è emerso che il mezzo proveniva da San Giuseppe Vesuviano e che il materiale sequestrato era pronto ad essere immesso sulla piazza crotonese, dove sono iniziate a spuntare le prime bancarelle che vendono sovente senza autorizzazione alcuna i fuochi di artificio.

I militari quindi hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di un trentenne isolitano e di un venticinquenne rumeno per possesso di materiale esplodente; il materiale sequestrato, una ventina di scatoloni per un peso complessivo di cento chilogrammi, è stato invece fatto brillare alle prime luci dell’alba dai carabinieri artificieri del Comando provinciale di Cosenza.