«Siamo orgogliosi del fatto che Somma Vesuviana sia entrata, attraverso il potente mezzo televisivo, nel salotto serale degli italiani». Questo è il primo commento di Pasquale Piccolo, sindaco della città Somma Vesuviana, rispetto alla trasmissione di RaiDue Voyager che nella serata di venerdì, nella puntata dedicata a Napoli, si è occupata anche degli Scavi della Villa Augustea.
«Questi Scavi sono il nostro fiore all’occhiello e stiamo mettendo in campo tutta una serie di iniziative per valorizzarli e soprattutto ampliarli in modo da dare alla comunità scientifica che se ne sta occupando, ed alla quale va il mio sincero ringraziamento per l’alacre ed immenso lavoro che sta facendo anche per la nostra comunità, la possibilità di nuove, entusiasmanti, scoperte». Dal Pomigliano Jazz alla tappa “Press Tour” collegato alla “Settimana del Pianeta Terra”, passando per Voyager e Super Quark, sono queste le iniziative che in poco più di un anno sono riuscite ad “internazionalizzare” la struttura la cui missione scientifica vede protagoniste le Università Suor Orsola Benincasa e quella Archeologica di Tokio.
«Stiamo testando – afferma Gaetano Di Matteo, assessore alla Cultura di Somma Vesuviana – le enormi potenzialità della struttura che oggi, è bene ricordarlo, è ancora un cantiere che non può essere aperto quotidianamente al grande pubblico che merita. Il fatto che network nazionali se ne stiano occupando è un vanto per noi e soprattutto mette a frutto il gran lavoro fatto dal professore Antonio De Simone che in fondo, di quest’opera di scavi, è la vera anima».
L’occasione è utile per comprendere a che punto sia la programmazione culturale del comune alle falde del Monte Somma. «Abbiamo lanciato il #cantierecultura – prosegue Di Matteo – che racchiude tutte le idee da mettere in campo sul territorio dal 2016 in poi. Stiamo lavorando a più aspetti del settore con l’aiuto di alcuni operatori culturali del territorio che per amore della città stanno mettendo in gioco tempo, disponibilità ed idee. Naturalmente il cantiere è aperto a tutte le proposte che mi auguro arrivino dal territorio».
Anche il sindaco Piccolo, che lo scorso anno ha devoluto parte della sua indennità di primo cittadino proprio alla cultura, ha posto l’accento sugli obbiettivi del suo governo: «La mia amministrazione è molto sensibile alla cultura – fa notare il primo cittadino – e stiamo lavorando su due fronti: quello delle strutture e quello delle azioni concrete con le quali far diventare Somma Vesuviana il fiore all’occhiello dell’intera regione Campania».