Nell’ambito delle attività finalizzate alla repressione degli illeciti in materia di contraffazione dei marchi di impresa, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina, hanno individuato e sequestrato circa 600.000 profumi ed etichette contraffatte destinata alla distribuzione e rivendita anche sul territorio laziale. L’intervento, effettuato dai Finanzieri pontini primariamente a tutela dei consumatori è stato operato anche a salvaguardia degli operatori commerciali onesti al fine di evitare la concorrenza sleale dei professionisti del falso.

In tale contesto in seguito all’operazione effettuata a Fondi in data 22 ottobre 2015 dove la locale Compagnia ha sequestrato 1.000 profumi “Falsi D’Autore”, denunciando due rivenditori, sulla base di specifiche direttive impartite dal Comando Provinciale, hanno posto in essere approfondimenti investigativi finalizzati a risalire la filiera di distribuzione dei prodotti, con l’intento di individuarne i depositi e i luoghi di fabbricazione. Gli accertamenti ed i riscontri compiuti, eseguiti sulla base delle attività investigative poste in essere, hanno permesso di individuare una coppia di coniugi vesuviani, che in due magazzini nelle città di Striano e Poggiomarino, detenevano in deposito per l’imminente distribuzione i profumi contraffatti.

Le Fiamme Gialle hanno così smantellato un centro di smistamento di prodotti contraffatti sito nel napoletano e C.F. e M.A.D. sono risultati essere coloro che commercializzavano tali prodotti, distribuiti in territorio pontino nei mesi scorsi. I militari della Compagnia di Fondi con l’ausilio delle Fiamme Gialle di Torre Annunziata hanno quindi perquisito il deposito, dove sono stati rinvenuti i profumi.

Anche in questa occasione si è potuto appurare come tali prodotti consistessero in fragranze riproducenti loghi e marchi di note griffe della moda e della profumeria sia nazionali che internazionali come Burberry, Armani, Davidoff, Chanel, Hugo Boss, Calvin Klein, Laura Biagiotti e Kenzo.

Oltre 600.000 i pezzi complessivamente sequestrati, per un valore potenziale alla vendita di oltre due milioni di euro, comprendenti circa 10.000 profumi, 400.000 etichette e 200.000 astucci che verranno avviati allo smaltimento presso centri di raccolta autorizzati al trattamento dei rifiuti speciali, dove saranno definitivamente distrutti attraverso compattatori industriali.