Ultimi preparativi in vista della undicesima edizione del Presepe Vivente a Marchesa, a Boscoreale. Un nuovo ed affascinante appuntamento che si rinnova dal 2005, quando nacque il presepe nacque per idea dell’allora parroco, Don Ferdinando Russo.
Nel corso degli anni questa tradizione, partorita con lo scopo di coinvolgere tutta la popolazione, al fine di creare una comunità più unita e solida, è andata avanti giungendo con successo fino ad oggi. Quest’anno, sotto la guida del parroco Don Raffaele Afiero, si terrà l’undicesima edizione di questa grandiosa manifestazione, che coinvolge ormai la maggior parte della popolazione: piccoli, giovani e grandi, per oltre 150 figuranti, dislocati in più di quaranta botteghe.
L’appuntamento è per i giorni che vanno dal 25 al 27 dicembre, quando una parte di via Marchesa si trasformerà in un piccolo borgo ottocentesco, con strade e abitazioni che vestiranno i panni di vecchi ruderi, in cui si ritroveranno le botteghe delle arti e dei mestieri di un tempo, tipici del presepe napoletano. Non potranno mancare le ambientazioni classiche: La Natività, La Reggia del Re Erode ed il censimento.
Tra le novità di quest’anno, la recinzione della Reggia di Re Erode, che diventerà una vera e propria arena dove si terranno danze in tema; la produzione al momento di mozzarella e sue varianti (che si aggiungeranno alle tante altre prelibatezze) e la rappresentazione di una scuola dottrinale.
Confermata la presenza del “talento”, la moneta dell’epoca che fu, che i visitatori potranno ricevere all’ingresso, facendo il cambio con l’euro e che potranno essere utilizzate nelle varie botteghe. Un evento diventato ormai tappa abituale per tanti visitatori del vesuviano, che anche quest’anno avranno l’occasione di vivere un momento di pura immersione in un’atmosfera unica e dal fascino particolare.