Tecnici in ogni casa di Terzigno per valutare vizi in difetto o in eccesso a riguardo della tassa sui rifiuti. La città sarà quindi passata al pettine e gli operatori della Geset, incaricata per la riscossione dell’imposta, non tralasceranno alcun angolo della località vesuviana bussando ad ogni porta, e con l’obbligo di essere anche invasiva qualora siano necessario.

A comunicare questa vera e propria “crociata” è il Comune che intende mettere in regola ogni situazione ambigua in merito al pagamento del tributo per lo smaltimento degli scarti. Insomma, una raccolta dati sul territorio ai fini della verifica e della regolarizzazione delle posizioni tributarie che potrà consistere in un semplice sopralluogo per il controllo dei dati già in possesso o addirittura nella misurazione dei locali per verificare se la quota annuale pagata corrisponda alla realtà.

Gli incaricati della Geset saranno riconoscibili da un apposito tesserino vistato dal funzionario responsabile dell’Area Economica e Finanziaria. Ai cittadini viene chiesto, oltre che di accogliere gli operatori, anche di munirsi di codice fiscale, della a cartella della Tassa Raccolta Rifiuti, dei dati del proprietario e le percentuali di possesso.