Imu e Tasi a Striano, da un lato si protesta mentre dall’altro arriva una buona notizia per i cittadini. Prima le note dolenti, con la consegna a tutte le utenze della “cartella” di quest’anno con la prima rata da pagare entro pochi giorni. Per il 2015, infatti, c’è stato un aumento delle aliquote rispetto allo scorso anno, un passo a cui la Giunta del sindaco Aristide Rendina è stata “obbligata” per fare fronte ai costi soprattutto della Tasi che deve per legge coprire le spese dell’intero ciclo di smaltimento dei rifiuti. Insomma, inevitabile tuttavia generare proteste e malumori nella piccola vesuviana.

In tal senso il primo cittadino ed i suoi assessori hanno stanno convocando alcuni cittadini a gruppi presso la residenza comunale, proprio al fine di spiegare agli abitanti di Striano i motivi per cui, per l’anno in corso, la Giunta si è trovata “costretta” a fare salire le aliquote anche sulla prima casa e dunque ad aumentare di conseguenza le imposte a carico della popolazione. Momenti di incontro ma anche di tensione presso la casa comunale ma con una buona notizia per un provvedimento che sarà possibile applicare già dal prossimo anno.

Approfittando, infatti, del taglio dell’Imu e della Tasi deciso per il prossimo anno dal Governo nazionale, Striano ha deciso di andare addirittura oltre: sarà equiparata a prima abitazione, infatti, anche l’appartamento in cui i genitori faranno vivere i propri figli, pure se il passaggio di proprietà non è stato ancora siglato: e per mettersi in regola basterà un semplice comodato d’uso.