Tantissimi giovani, naturalmente i familiari, e molti semplici cittadini di Ottaviano hanno voluto salutare Carmine Annunziata e Alessandro Tamburrino, i due 22enni deceduti a Poggiomarino nella notte tra martedì e mercoledì in un incidente stradale. Palloncini bianchi ed azzurri e gli striscioni degli amici per gli sfortunati ragazzi. In migliaia all’interno ed all’esterno della parrocchia di San Francesco di Paola in piazza Municipio dove si è tenuto il funerale dei due amici per la pelle, deceduti insieme e che assieme sono stati salutati per l’ultima volta. Con loro in auto, quella drammatica sera, c’era anche il 25enne Domenico Forte, che ieri è uscito dal coma e mostra oggi ulteriori segnali di ripresa.
Tanti gli amici che durante il rito funebre hanno espresso un pensiero per Carmine ed Alessandro. E un discorso è stato tenuto anche dal sindaco Luca Capasso, che è stato molto vicino alle famiglie dei giovani scomparsi e che per oggi ha decretato il lutto cittadino: «Ci sono circostanze in cui un sindaco sente in maniera fortissima la responsabilità di rappresentare la comunità che lo ha eletto. A volte si tratta di circostanze positive, altre volte di circostanze negative, come questa – ha detto – Io oggi devo trovare le parole per trasmettere alle famiglie di Alessandro e Carmine il dolore di tutta Ottaviano, devo associare al mio dolore personale quello di migliaia di cittadini che, in questi giorni, hanno vissuto con tristezza questo tragico e assurdo episodio che ha sottratto alla nostra città due giovani».
E ancora: «Vorrei dire, con semplicità, alle famiglie di Alessandro e Carmine, che non devono sentirsi soli. Non sono soli oggi e non lo saranno domani, perché nessuno li dimenticherà, nessuno scorderà il sorriso di questi due giovani. E quel sorriso si alimenterà, giorno dopo giorno, nei giovani di Ottaviano, nei loro amici e in quelli che li conoscevano appena. Il loro sorriso e la loro voglia di vivere sarà il sorriso e la voglia di vivere di tutta la gioventù ottavianese. E tutto questo loro lo regaleranno a voi, familiari di Alessandro e Carmine. Vi faremo un regalo al giorno, vi regaleremo la vita e la forza di andare avanti», conclude Capasso.
E dal parroco subito un gesto concreto per i due giovani periti in maniera tragica, l’intitolazione del campetto della parrocchia che le stesse vittime dello schianto di Poggiomarino frequentavano e dove in particolare Alessandro era attivo dal punto di vista dell’impegno sociale. Nei prossimi giorni ci sarà una cerimonia ufficiale, con una targa che sarà affissa all’interno del rettangolo da gioco che porterà proprio il nome dei due 22enni di Ottaviano. Commovente, inoltre, lo striscione scritto dagli amici: «Non esistono parole per esprimere il vuoto che avete lasciato in ognuno di noi… vi promettiamo che resterete per sempre nei nostri cuori».