«Ruotolo non sarà arrestato, ma è chiaro che se deciderà di processarlo, sarà un procedimento lungo e con lunghi dibattimenti in aula». A parlare è Marco Martani, procuratore capo di Pordenone, che si è espresso sull’interrogatorio del giovane militare di Somma Vesuviana, unico indagato per il duplice omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, uccisi a colpi di arma da fuoco all’esterno di una palestra.

Intanto, i magistrati hanno diffuso una fotografia della pistola ritrovata in un laghetto poco lontano dal luogo del delitto e che secondo gli inquirenti sarebbe l’arma che ha sparato per uccidere i fidanzatini. Si tratta, ed è già visibile ad occhio, di una pistola molto vecchia e che risale a quasi cento anni fa. Sono in corso rilievi per verificare se ci siano tracce riconducibile a Ruotolo proprio sull’oggetto.