Si corre ai ripari a Striano per rendere “dignitoso” il ponte di Ognissanti e del cosiddetto “giorno dei morti” per i defunti della piccola località vesuviana. Proprio in questi giorni, infatti, è stato conferito un incarico che permetterà di accendere le luci votive anche su quelle tombe che invece sarebbero rimaste senza persino per il Ponte festivo dedicato al caro estinto. La Giunta del sindaco Aristide Rendina ha in tal senso messo a disposizione circa 8mila euro più Iva per permettere a tutti di onorare i defunti.

In tal senso ad ottenere l’appalto è stata una ditta cittadina specializzata proprio nel settore elettrico, l’unica del resto ad avere partecipato alla gara emanata qualche mese fa dal palazzo municipale. Il compito per gli operai sarà quello di creare sin da subito un sistema temporaneo che consenta di illuminare tutte le tombe attualmente prive di luci votive. Insomma, realizzare un impianto che poi sarà sostituito da un piano più adatto su cui si comincerà a ragionare già del 3 novembre.

Non il massimo, certamente, ma l’unica “arma” a disposizione dei cittadini strianesi per evitare di fare trascorrere Ognissanti senza illuminazione, in un territorio come quello di Napoli e provincia dove il culto dei morti resta di primaria importanza. Successivamente si penserà poi a lavori all’interno del cimitero dove tra l’altro l’Amministrazione ha avviato i cantieri per l’ampliamento del luogo di silenzio cittadino. Intanto gli operai sono in lotta contro il tempo per portare a compimento l’incarico affidato.