«Questo atto dimostra che la nostra Amministrazione lavora per risolvere i problemi della nostra città e dare un decisivo impulso all’economia di Somma Vesuviana». È il commento a caldo del sindaco Pasquale Piccolo che dopo che la giunta comunale ha approvato, in sintonia con la delibera di aggiornamento del Siad, la modifica della destinazione d’uso in “commerciale per esercizi di vicinato” delle volumetrie esistenti nelle zone agricole e di attrezzature.
In sostanza il provvedimento autorizza l’apertura degli “esercizi di vicinato (negozi ndr)” anche nelle zone agricole. Chiunque sia interessato quindi, può richiedere con le dovute procedure l’autorizzazione alla modifica della destinazione d’uso delle volumetrie esistenti ricadenti nelle zone agricole (zona E del Prg) e zone attrezzature (zone G,H,F) in commerciale per esercizi di vicinato.
«Questa delibera è molto importante – afferma Clelia D’Avino, assessore all’Urbanistica e fautrice del provvedimento – perché fino ad oggi non era possibile ottenere il permesso per insediare esercizi di vicinato in zona agricola e attrezzature. Tale atto – prosegue la D’Avino – è stato necessario per porre in essere ogni utile azione tesa al rilancio dell’economia e per consentire lo sviluppo del commercio attraverso la facilitazione all’apertura di nuove attività commerciali sul nostro territorio. Da oggi sarà possibile- conclude il titolare all’Urbanistica- favorire i cambi di destinazione d’uso anche in quegli immobili in disuso, a destinazione diversa dal commercio, che non avrebbero più motivo di utilizzazione agricola. Il tutto ovviamente salvo nelle zone espressamente vietate a tale scopo dal Piano Regolatore Vigente».
Alla D’Avino fa ancora eco il primo cittadino Piccolo che rimarca la bontà dell’azione della sua amministrazione: «Nell’ottica delle tante azioni amministrative intraprese da questa maggioranza stiamo dando, così come dimostra questo provvedimento, il giusto e necessario interesse al governo del territorio rilanciando l’economia cittadina nell’interesse dell’intera comunità», conclude il sindaco.