Una delegazione dei Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giuseppe Vesuviano e Poggiomarino sono stati ricevuti dai loro portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Campania. L’argomento dell’incontro sono state le vasche al Pianillo e Fornillo. «Abbiamo parlato a lungo con il consigliere regionale Tommaso Malerba, al quale abbiamo sottoposto l’annoso problema che, oltre a rappresentare un danno per la salute dei nostri concittadini, ci condanna, fra ente comunale e regionale, ad un cospicuo risarcimento di danni pari a circa 800mila euro».

«Al nostro consigliere abbiamo mostrato, il materiale fotografico, nonché i video girati sui luoghi, i dossier realizzati dai gruppi e le cartografie relative al Grande Progetto Sarno, nel quale così come più volte annunciato da Arcadis dovremo rientrare nella bonifica dei siti – continuano gli attivisti – Inoltre, si è ampiamente discusso della problematica ambientale ma anche delle azioni relative allo svuotamento delle vasche stesse. Avremo voluto sottoporre all’attenzione degli organi regionali le tanto richieste documentazioni della vasca al Pianillo in possesso del Comune di San Giuseppe Vesuviano le quali sono state sempre negate con la motivazione che non esistono negli archivi comunali, poiché la Vasca e i regi lagni sono di competenza di Arcadis. Fra le altre cose, non è bastata neanche la richiesta di accesso agli atti da parte del senatore Sergio Puglia al quale è stata data la medesima risposta».

«Ci chiediamo, invece cosa abbiano dato alla polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Castellammare Di Stabia nelle indagini svolte a seguito della segnalazione – dicono ancora – Ad ogni buon conto, i Meetup, proseguono nella ricerca risolutiva del problema, questa volta un passo più avanti, ovvero supportati dai portavoce in Regione. Quest’ultimi hanno aperto un fascicolo acquisendo il materiale raccolto dagli attivisti, ed hanno immediatamente preso contatto con gli organi preposti, compreso Arcadis, al fine di arricchire con maggiori informazioni il fascicolo e soprattutto di fissare un incontro congiunto in Regione con gli stessi, per stabilirne: le competenze, e le modalità di bonifica».

Auspichiamo a breve l’incontro – concludono i “5 Stelle” – nel quale saranno finalmente spiegate senza giri di parole e nero su bianco, come la Regione Campania e il suo ente Arcadis, vogliono procedere in merito al problema che ha assunto sotto il profilo eco-ambientale proporzioni assurde e ingiustificabili».