La Corte d’Assise d’Appello conferma il massimo della pena per Antonio Cesarano, accusato di essere il mandante dell’omicidio di Nicola Nappo, il giovane di Poggiomarino ucciso per errore la sera del 9 luglio del 2009 nel pieno centro della cittadina vesuviana.

Ieri, come riporta il quotidiano Metropolis, i giudici si sono nuovamente espressi e non hanno ridotto la condanna all’uomo che avrebbe chiesto di ammazzare un giovane che somigliava molto fisicamente al povero Nicola, considerato vittima innocente della camorra.