Il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015 e il pluriennale 2015/2017. Con il bilancio sono state approvate anche le aliquote relative alla Imu, Tasi e addizionale Irpef e le tariffe Tari. Il documento contabile passa con i 10 voti favorevoli della maggioranza e i 3 contrari della minoranza. Astenuto il presidente del consiglio.

Un bilancio che registra ancora una volta la riduzione dei trasferimenti per complessivi circa 1,3 milioni di euro con un taglio di circa 180mila euro rispetto all’anno precedente. I nuovi principi contabili in vigore da quest’anno impongono l’accantonamento in bilancio di fondi per i rischi da contenzioso (100 mila euro) e per i crediti di dubbia esigibilità (140 mila euro).

Sono inoltre previsti 250 mila euro per fare fronte a debiti fuori bilancio per giudizi già definiti. A queste nuove esigenze si è fatto fronte revisionando la spesa e riducendo taluni stanziamenti. Nel complesso le spese correnti sono state portate poco sotto gli 8 milioni di euro.

Si è cercato di non mettere mano alle tariffe aumentando solo di un punto per mille l’aliquota Imu sui capannoni industriali portandola dal 7,6 per mille all’8,6 e prevedendo una entrata complessiva di 1,16 milioni. Sono rimaste inalterate invece l’addizionale Irpef (720 mila), la Tasi (1,26 milioni) e la Tari (1,9 milioni).

Previsto l’avvio in via sperimentale di un sistema di parcheggi a pagamento tendenti più a regolarizzare la sosta che ad una entrata di bilancio che almeno nella fase iniziale sarà modesta anche per non gravare sulla cittadinanza. Le spese per il personale ammontano ad 1,9 milioni di euro e quelle per prestazioni di servizi (tutto ciò che il comune commissiona a terzi comprese le utenze energetiche, le forniture e di servizi di ogni genere) ammontano a 3,7 milioni con una riduzione di 200 mila euro rispetto alla previsione 2014; si segnala che di questi 3,7 milioni oltre 2 sono riferiti al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.