È in Siria, dove è unita all’Isis e si mostra su Facebook con armi da combattimento e vestita da donna fondamentalista islamica. Per l’Italia è il pericolo numero uno, tant’è che i genitori, anche loro convertiti all’Islam, sono stati arrestati delle forze dell’ordine italiane. Ma c’è dell’altro, Maria Giulia Sergio, oggi Fatima, avrebbe avuto contatti sospetti con San Giuseppe Vesuviano, città dove del resto aveva vissuto per alcuni anni quando era bambina.
Secondo quanto trapelato dalla Farnesina, infatti, Fatima Zahara, dopo che ha acquisito il cognome del marito avrebbe intrattenuto conversazioni via web con la città ai piedi del vulcano ed attraverso schede sim internazionali senza intestazione, dunque naturalmente quanto meno sospette vista la folta presenza di cittadini di fede islamica sul territorio.
Insomma, Maria Giulia Sergio, convinta di servire Allah con la morte e la follia dell’Isis, continua a fare parlare. È l’unica donna tra i pericoli italiani relativi al fondamentalismo islamico, lei nata a Torre del Greco, poi vissuta propria a San Giuseppe Vesuviano fino al 1996 prima di trasferirsi ad Inzago in provincia di Milano. Naturalmente, i contatti avuti a San Giuseppe non mettono in alcun rischio l’area vesuviana.