Paura domenica sera a Poggiomarino per un inseguimento che ha visto impegnati i carabinieri di Torre Annunziata: in fuga due persone a bordo di una Panda bianca che per motivi da accertare aveva provato a sfondare il posto di blocco. Una vera e propria corsa da film nel cuore della città vesuviana e che ha visto prolungarsi la “follia” lungo tutto il territorio della località dove gli uomini in divisa stavano svolgendo il loro compito.

Alla fine, dopo avere attraversato mezza Poggiomarino, i militari dell’Arma sono riusciti nell’intento di bloccare i due giovani a bordo della piccola utilitaria della Fiat, che tuttavia – dopo un’accurata perquisizione – non nascondeva nulla ed anzi era anche in regola con i documenti. Insomma, difficile da capire il motivo per cui i due ragazzi abbiano deciso di non fermarsi al posto di blocco, preferendo invece continuare con una marcia velocissima nel centro della città. All’epilogo, i due occupanti della vettura sono stati costretti ad abbandonare l’automobile quando già era stato attraversato il confine di Terzigno. A quel punto hanno provato a scappare a piedi, infilandosi tra le campagne di Fornillo, ma le forze dell’ordine sono state più leste riuscendo a catturare i fuggitivi.

L’inseguimento ha avuto inizio quando la pattuglia dei carabinieri di Torre Annunziata ha intimato l’alt ai due giovani a bordo della Panda: il posto di blocco era in viale Manzoni. Ma i due, anziché accostare, hanno preferito la fuga. I militari dell’Arma sono entrati in macchina ed a sirene spiegate hanno avviato l’inseguimento: contorto anche l’itinerario della fuga, che ha toccato il centro cittadino, via XXIV Maggio, via Iervolino, via Tenente Losco, per poi proseguire in piazza a Flocco e fino al confine con Terzigno, dove poi gli uomini in divisa hanno potuto bloccare i ragazzi. Al termine della perquisizione personale ed in auto, i due sono stati portati in caserma e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.