Doppio colpo armato a Poggiomarino, dove nel giro di una giornata i balordi hanno ripulito una tabaccheria ed un supermercato, sempre lo stesso che continua ad essere preso di mira dai banditi. La prima rapina, con tanto di pistola puntata verso la faccia del titolare dell’attività commerciale, si è verificata in via XXIV Maggio.

All’interno dell’esercizio sono entrati in due, facendosi consegnare tutto quanto il negoziante aveva in cassa: il bottino è stato di poco inferiore ai trecento euro, a cui i malviventi hanno aggiunto una decina di stecche di sigarette delle marche più costose. Un “colpo” avvenuto di mattina e che quindi non ha fruttato quanto speravano i delinquenti di turno. Anzi, la paura è stata davvero tanta perché i balordi hanno agito tra la gente e mentre all’interno della tabaccheria c’erano alcuni clienti intenti a comprare “bionde” ed a giocare al lotto. Il commerciante non si è fatto prendere dal panico ed ha consegnato i pochi soldi che aveva in cassa oltre alla merce richiesta dai due malviventi che poi sono fuggiti via su un mezzo a due ruote.

Ma a Poggiomarino è stata la giornata delle rapine, perché in serata, intorno alle 19, è toccato al supermercato “TuoDì”, la ex Dico, già in più occasioni finita nella morsa dei rapinatori, di cui l’ultima meno di sei mesi fa, quando verso l’orario di chiusura i banditi portarono via qualcosa come mille euro in contanti. Stavolta il bottino è stato molto più magro: appena quattrocento euro scarse ma tanto spavento per dipendenti, clienti e cassieri che si sono ritrovati con un’arma puntata in faccia e con la minaccia di farla esplodere se non avessero prontamente consegnato i soldi.

Nel supermercato di viale Manzoni, tuttavia, hanno preso la buona abitudine di svuotare ripetutamente le casse e di lasciare soltanto l’indispensabile all’interno: ecco perché il contenuto non era altissimo. Ma i banditi sono entrati nella rivendita con il volto travisato dai caschi integrali ed agitando minacciosamente la pistola che per fortuna non è servita se non per mettere timore. Tra i clienti c’è chi è stato colto da un lieve malore per il panico provocato dalla rapina a mano armata. In entrambi i casi sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Poggiomarino agli ordini del maresciallo Andrea Manzo, che hanno raccolto denunce e testimonianze di chi si trovava sul posto.

I militari dell’Arma hanno inoltre recuperato le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovavano sia poco vicino alla tabaccheria colpita, che nei pressi del supermercato finito nuovamente nel mirino dei malviventi. Tuttavia, nelle due fattispecie, quanto registrato dagli occhi elettronici non sarebbe sufficiente ad individuare ed a fare riconoscere i delinquenti in azione. Si cercano, dunque, altre strade per arrivare ai balordi.