L’amministrazione comunale di Castel Morrone, nel Casertano, “copia ed incolla” e poi pubblica il bando di gara per lo smaltimento della frazione organica dei rifiuti, redatto dal Comune di San Gennaro Vesuviano ed incappa in un grossolano errore che gli procurerà l’obbligo di annullare il bando e riavviare la procedura di gara.
Infatti, il capitolato speciale di appalto, in pubblicazione nella sezione bandi di gara dell’albo pretorio online del Comune, assegna le attività di vigilanza e controllo sul funzionamento dei servizi al Comune di San Gennaro Vesuviano anziché a quello di Castel Morrone.
Inoltre, all’articolo 21 demanda al Tribunale di Nola qualunque controversia che dovesse insorgere fra le parti. In pratica si tratta di un bando di gara con dispositivi inapplicabili che, nel caso l’amministrazione volesse proseguire nel procedimento, non può comunque sottoscrivere il contratto.