Sono partiti ieri i lavori di ampliamento del corpo centrale e di realizzazione delle nuove nicchie all’interno del cimitero di Striano. Nel progetto sono previste le costruzioni di ossari e loculi oltre alla realizzazione di un nuovo campo di inumazione all’interno di cui, in futuro, ci sarà la possibilità anche di avviare una nuova fabbricazione di nicchie.
A procedere con le opere la ditta appaltatrice, la “Scalzone Costruzioni”, impresa di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, che si è aggiudicata la commessa. Nelle scorse settimane, dopo avere firmato il preliminare con il Comune di Striano, l’impresa edile ha prodotto il certificato antimafia ed ieri ha finalmente potuto mettere mano alle nuove costruzioni all’interno del camposanto cittadino. La base dell’appalto era di circa 350mila euro, ed alla fine i lavori sono stati aggiudicati con un forte ribasso d’asta che permetterà al Comune di Striano di non spendere quella forte cifra, bensì un totale di 280mila euro tra costi base delle opere, oneri di sicurezza e quota Iva.
Dunque, uno “sconto” complessivo di qualcosa come 70mila euro per delle realizzazioni che la piccola cittadina vesuviana attende ormai da tempo. La “crisi” del caro estinto, infatti, senza questi nuovi loculi adesso in fase di realizzazione, rischierebbe realmente di manifestarsi. Negli ultimi mesi si sono avute già difficoltà in merito a defunti che non si sapeva dove poter posizione al termine del periodo di inumazione. In tal senso il sindaco Aristide Rendina e la sua Giunta hanno accelerato i tempi, riuscendo ad emanare il bando quanto prima per poi affidare i lavori in un intervallo ancora più veloce.
Un centinaio, già nella prima fase, saranno le nuove nicchie di cui potrà disporre entro breve il cimitero strianese. Poi, con l’allargamento dell’intero corpo del camposanto, si potrà dare vita ad altre edificazioni.