La storia si diffuse in lungo ed il largo e destò scalpore ma anche un po’ di ironia. È tornato libero, infatti, il macellaio che il 17 dicembre scorso cercò di tagliare i genitali al consuocero dopo un diverbio tra i due figli fidanzati.
Il commercianti afferrò un grosso coltellaccio da lavoro e ferì il rivale, ma ad un fianco, poiché la vittima riuscì a divincolarsi. Giovanni Pagano, questo il nome del macellaio, ottenne i domiciliari qualche mese fa nella sua casa di Boscotrecase, città in cui ha anche la macelleria.