Dovrebbe essere una campagna elettorale con poco spreco di carta, almeno a partire dai prossimi giorni, quella in vista delle Comunali di Pomigliano d’Arco, dove il sindaco Lello Russo – tra l’altro candidato – ha imposto lo stop al manifesto selvaggio ed anche alla distribuzione di volantini, opuscoli, bigliettini e quant’altro viene spesso prodotto in periodo di propaganda politica.

Il provvedimento nasce perché «si è reso necessario tutelare l’ambiente e il decoro urbano, garantire l’igiene pubblica e evitare l’occlusione delle caditoie, oltre che eliminare quelle spese che gravano sulle casse del comune per raccogliere i rifiuti che la diffusione di questo materiale cartaceo crea».

Insomma, i manifesti possono essere attaccati, ma solo sugli spazi previsti dalla legge, mentre è vietato il volantinaggio e addirittura lasciare opuscoli nelle cassette postali. Multe salatissime per i trasgressori, anche fino a 1.200 euro.