Alcuni giornali, sia quotidiani cartacei che online, avevano riportato come imminenti le dimissioni del sindaco di Striano, Aristide Rendina, indagato insieme ad alcuni imprenditori della stessa Striano e di San Valentino Torio, a riguardo di costruzioni considerate “fuorilegge”: nomi importanti, insomma, e tra i più facoltosi dell’area agrovesuviana.
Nulla a che vedere, insomma, con l’attività amministrativa di Rendina, che è architetto e dunque l’iscrizione nel registro della procura è proprio relativo alla sua professione. Ma tanto è stato sufficiente, tuttavia, a scatenare le voci in merito ad un abbandono della casa municipale. Oggi il gruppo “Patto Civico per Striano” ha però replicato «Il sindaco di Striano non si è dimesso e non si dimetterà. È sereno e tranquillo, pronto ad andare avanti con il proprio mandato, in attesa che la magistratura, verso la quale nutre estrema fiducia, faccia il proprio corso e possa finalmente far luce sull’intera vicenda. Tra l’altro l’indagine in corso non ha nulla a che vedere con l’attività amministrativa del sindaco, in quanto riguarda la sua attività professionale, antecedente la sua attuale carica e in un comune diverso da Striano, per cui si va avanti con la coerenza e l’integrità morale che lo ha sempre contraddistinto».