La Gori continua a togliere il sonno ad alcuni utenti: nei giorni scorsi, infatti, ad una famiglia di San Gennaro Vesuviano è stata recapitata una fattura, presunta “cartella pazza”, di 20mila e 907 euro. Insomma, una vera e propria “mazzata” per chi si è trovato ad aprire quella busta per poi leggere la cifra astronomica per il consumo di acqua. Secondo quanto riporta la stessa bolletta, ci sarebbe da pagare il gestore idrico da giungo del 2011 fino ai giorni attuali, insomma circa quattro anni di conguaglio, e che quindi non rientra nelle note fatture “ante 2012” che tanto stanno facendo parlare della Gori.
L’utente si è naturalmente rivolto ad un legale, l’avvocato Andrea D’Alia, tra l’altro consigliere comunale sangennarese per il MoVimento 5 Stelle, che sta cercando di capire da cosa sia stata generata questa enorme cartella: anche suddivisa in quattro anni, infatti, vorrebbe dire che il cittadino avrebbe consumato oltre 5mila euro di acqua ogni anno, una cifra da complesso termale.