Non solo i grandi sapori meridionali e vesuviani: all’Expo di Milano in programma dal 2 al 31 maggio ci sarà infatti spazio anche per gli artisti. Ed un posto, nella rassegna mondiale in programma nella metropoli lombarda, è stato dedicato anche a Striano. La piccola località agrovesuviana, infatti, avrà l’onore di mostrare al pianeta le creazioni dell’artista locale, Antonio Lanzetta.

Le opere realizzate dallo scultore strianese sono state scelte dallo storico e critico d’arte Giorgio Grasso, che ha voluto riservare uno spazio all’artista strianese all’interno dei padiglioni dedicati all’arte che nasce nel Mezzogiorno anche e soprattutto attraverso l’inventiva. E quella di Lanzetta è una storia di chi ha superato gli ostacoli: rimasto amputato di uno degli arti superiori, infatti, l’ex operaio ha trovato proprio nelle composizioni la sua nuova vita, una rinascita a colpi di cereali. Sì, proprio cereali, con cui crea autentici capolavori riuscendo negli ultimi anni a meritarsi numerosi consensi ed anche qualche premio che, per chi vive di soddisfazioni, non è certamente poco.

Adesso la grande occasione, il treno che passa una sola volta nella vita: l’Expo di Milano. Lanzetta esporrà alcune delle sue realizzazioni giudicate tra le più belle e significative proprio dal critico Grasso, che ha lavorato a lungo per selezionare gli artisti da mostrare al mondo durante la kermesse milanese. Tra le realizzazioni di Lanzetta anche lo stemma del Comune di Striano, lavorato con il riso soffiato, e che è tuttora in bella mostra all’interno del palazzo municipale.