Dovranno restituire 55mila euro al Comune, dopo essere stati condannati dalla Corte dei Conti della Campania per due consulenze esterne considerate “fuorilegge” dai giudici napoletani. Si tratta dell’ex sindaco di Ottaviano, Mario Iervolino, degli assessori della sua ex Giunta e del segretario comunale. A dare la notizia è il quotidiano Metropolis in edicola questa mattina.

«Maria Caiazzo, Luigi Ambrosio e Roberto Mariconda dovranno corrispondere ognuno 4.742 euro – si legge sul quotidiano – Michele Pizza, Pasquale Ciccarelli e Francesco Salierno devono rimborsare 5.139 euro ciascuno; l’ex sindaco Mario Iervolino e Alfonso Cepparulo dovranno corrispondere a testa 1.933 euro; infine Giovanni Del Giudice è tenuto a sborsare 2.808 euro. la Corte dei Conti ha evidenziato che l’allora Giunta comunale di Ottaviano aveva rinnovato per un periodo di dodici mesi e per un importo mensile di 2.200 euro l’incarico di consulenza ad alto contenuto di professionalità alla Borrelli nelle materie di informazione e comunicazione. E analogamente, e con un’altra deliberazione, era stata rinnovata una consulenza in materia informatica a Maione, per l’importo mensile di 1.600 euro».

Il pm, in tal senso, aveva dedotto che gli incarichi conferiti alla Borrelli ed a Maione, avrebbero dovuto avere una scadenza predefinita correlata a precisi obiettivi da raggiungere, ma si erano trasformati, in virtù dei rinnovi in questione, in veri e propri incarichi continuativi a supporto dell’attività ordinaria dell’Amministrazione, a carattere generale e senza alcun reale e specifico compito riconducibile al requisito di alta professionalità.