Finiscono nel registro degli indagati anche coloro che avevano comprato illegalmente loculi a nero. Dunque, sale a 32 il numero delle persone indagate nell’inchiesta Terra Santa. A dare la notizia è ilo quotidiano “Roma”.
Ai 17 indagati, dunque eccone altri 15 ma in questo caso non ci sono nomi eccellenti come nella prima ordinanza che portò a nove arresti tra cui a quello dell’ex sindaco Claudio D’Alessio e di altri politici locali e dipendenti pubblici. Tutti, poi, sono tornati in libertà in attesa dell’esito delle indagini.
Intanto, però, l’inchiesta si allarga e prende in qualche modo anche coloro che hanno acquistato loculi quasi per “disperazione” e che in un certo senso sono addirittura vittime.