Lo Stadio Europa di Poggiomarino diventa di nuovo “pomo della discordia”. Dopo il bando di gara di circa un anno e mezzo fa, che portò ad accuse e querele da parte di alcuni soggetti in corsa per la gestione dell’impianto, ora è ancora “guerra” per l’utilizzo della struttura.

Adesso la polemica nasce tra le due più importanti società calcistiche di Poggiomarino: il Real e la Juve Pro che da due anni militano nel campionato di Promozione e per giunta nello stesso girone, dunque due compagini che dalla scorsa stagione danno vita al derby stracittadino. Tuttavia già da qualche gara il Real sta giocando le partite interne allo stadio Squitieri di Sarno. Ed a spiegare le ragioni è il presidente, Gianluca Filosa, attraverso una lettera davvero pesante. «Ad inizio stagione – dice il primo dirigente poggiomarinese – avevano chiuso un accordo per un canone mensile di mille euro da pagare alla Juve Poggiomarino quale associazione gestrice dell’impianto. Tuttavia ci è stato imposto successivamente un aumento di 300 euro che nel budget societario non potevamo permetterci. Abbiamo a quel punto deciso di allenarci altrove, mentre abbiamo chiesto la possibilità di potere pagare soltanto per le gare casalinghe da disputare a Poggiomarino. Ma ci è stato negato dalla stessa Juve Poggiomarino, insomma siamo stati costretti a giocare fuori dalla nostra città».

«Mi chiedo – continua Filosa – il motivo per cui una società debba negarci di servirci di una struttura comunale, quando invece il bando di gara garantiva la fruizione dello stadio per tutte le squadre cittadine. Inoltre, sempre dal bando, si evinceva che l’associazione aggiudicatrice avrebbe dovuto pensare al restyling della struttura, che tuttavia ad oggi è più fatiscente di prima».